Ebbene si, signori, ancora lui Emad Selim, il derviscio “tourner” (rotante) egiziano, specializzato nelle danze del folclore, danza sufi e tannura, detentore del record di durata della danza tannura omologato sul Guinness dei primati: un’ora ininterrotta di rotazione senza un attimo di pausa. Incredibile e, soprattutto, sempre con il suo sorriso, nonostante i 15 chili di peso della gonna che fa roteare.
Nella regione dello Xinjang nel nord-ovest della Cina vive la popolazione degli Uyguri, circa 10 milioni di persone turcofone in prevalenza musulmane, attualmente sotto una dura repressione del governo centrale. Qui alcune eleganti movenze di danza moderna rappresentate da una ragazza di questa etnia.
L’artista giapponese Yoshiko Kubota presenta al Festival dell’Oriente una delle arti creative più caratteristiche della cultura Nipponica: la pittura Suiboku-Ga. Eseguita con inchiostro di china su fogli di carta di riso, questa tipologia di pittura è molto popolare in Giappone, e la maestra ne offre un saggio realizzando un ritratto molto espressivo con pochi tocchi di china. Altra dimostrazione della tecnica è realizzata dipingendo contemporaneamente figure su due fogli distinti che solo al termine si manifestano in maniera comprensibile, essendo stati realizzati dipingendo al contrario, cioè sottosopra.
Armonie particolari, movimenti quasi meccanici, ma comunque pieni di eleganza e qualche accennato ammiccamento
“La Grande Pratica dei 22 Movimenti di Energia” di Olivier Manitara è un pilastro dell’arte del movimento meditativo esseno, uno dei capisaldi fondamentali alla base di questa cultura millenaria, qui vengono presentati dal Maestro e scriba Alain Contaret in occasione del Festival dell’Oriente 2023 a Roma.
I fondamenti di questa pratica sono, innanzitutto, meditativi. Gli esercizi e la filosofia che li accompagna tendono verso la calma, il risveglio della coscienza, l’osservazione di te stesso e dell’energia in te e attorno a te.
Praticati regolarmente, questi movimenti di energia ti permettono di risvegliare la tua coscienza e i poteri creativi che sono addormentati dentro di te. Questi movimenti, inoltre:
Sistemando l’archivio ho trovato foto fatte nella maratona di Roma del 2019 ed ho notato una differenza forse solo casuale e non reale: i volti sono più sereni, c’è più allegria in generale, ripensando a quello che è capitato al mondo intero appena pochi mesi dopo e confrontandole con quelle scattate qualche giorno fa sembra passato molto tempo e non senza qualche strascico. O forse è solo una mia impressione , giudicate voi…
Lo spettacolo maestoso delle Dolomiti al Passo Rolle (2184 m.)
I volti dei partecipanti alla maratona di Roma 2023. La concentrazione, la fatica, il sudore, l’impegno, ma anche l’allegria e la felicità di esserci. E siamo ad appena 5,6 km dalla partenza….13000 partecipanti uniti dalla stessa passione e con la voglia di vincere null’altro che sè stessi
I murales di Seneca, street artist padovano, realizzati nelle vie di Abano. Personaggi quasi da cartoon, ricchi di delicatezza e poesia
