“Fermati attimo, sei bello” – Goethe
Le parole che Goethe fa pronunciare a Faust ben riassumono la mia idea della fotografia: fermare un’emozione, un ricordo, una sensazione. Che si tratti di un paesaggio, di un ritratto, di una foto naturalistica il mio scopo, il mio piacere personale è sempre stato quello di poter rivivere all’infinito quello che ho provato nel momento dello scatto.
Un piacere iniziato già nell’adolescenza con una macchina Kodak Instamatic con cui mi sono affacciato al mondo della fotografia a fuoco fisso e cuboflash e continuato negli anni a fasi alterne prima con l’analogico, usando una Nikkormat, pesante come un mattone, ma capace di trasmettere l’idea di forza e robustezza senza pari, e poi ripresa con l’avvento della fotografia digitale con strumenti diversi e sempre più moderni.
Ho sempre condiviso l’idea ( purtroppo solo quella, ahimè) dei grandi fotografi che non è il mezzo tecnico che conta, ma ciò che ne tiri fuori, pur tuttavia convinto che l’evoluzione ed il progresso consentono comunque risultati sempre migliori a parità di ispirazione e sensibilità.
In queste pagine troverete il mio mondo, o per meglio dire, quello che percepisco del mondo. Spero che troviate qualcosa che vi piaccia e vi comunichi quelle emozioni che mi hanno portato a “fermare quell’attimo”. Se non sarà così e vi annoierete, parafrasando Manzoni nella chiusura del suo romanzo più noto, mi perdonerete perchè “non lo si è fatto apposta”.
Come potrete notare molte foto risalgono ad anni passati a causa dell’hackeraggio del sito precedente che mi ha costretto a ricostruirlo ex novo, ahimè inconvenienti dell’informatica.